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Sezioni Libere => Dialettica e Pensiero => Discussione aperta da: [ANtareS] - 2 Dicembre , 2007, 11:38:29



Titolo: Quando una parola vale più di mille idee
Inserito da: [ANtareS] - 2 Dicembre , 2007, 11:38:29

Un anno difficile ragazzi non c'è che dire. Ormai credo tutti, chi prima chi dopo, abbiano provato dolore, abbiano chiuso gli occhi e posato la testa sul cuscino con un unico pensiero fisso  della serie "almeno se dormo non ci penso e il tempo passa". Mille e più modi esistono per alzarsi e guardarsi allo specchio, alcuni fuggono, alcuni lottano, altri affrontano adeguandosi al classico pensiero filo-pessimista/falsamente-realista.
Chi cerca la forza in una canzone, negli occhi di chi ci guarda, nel riflesso di un utopia ancora presente in sè (indipendentemente che sia ad un passo dal diventare realtà o meno), chi si lascia trasportare dal dolore pensando che gli eventi non si possano mutare e nemmeno pilotare, chi toccato il fondo pensa che veramente fondo esso non sia e scava procurandosi ferite ancor più intense.
Chi a volte, e lo dico con un sorriso, si trova come me e pedro a dire "stavamo meglio quando eravamo sugli alberi" per consolarci ingenuamente, in tal senso perchè comunque tutti sappiamo che quanto siamo in grado di patire l'inferno più devastante nelle nostre vene tanto siamo in grado di strappare dal cielo una stella e creare un fermo immagine a 32 denti di chi, a nostro avviso, lo merita davvero, capace di ridurre il firmamento ad una misera schiera di bagliori.
Ci sono istanti in cui sentiamo di essere tutto e tutto il resto non può bucare la nostra titanica corazza se non per infonderne all'interno una gioia maggiore. Autostima, compiacimento, serenità, forza, coraggio, dedizione, volontà, qualsiasi sentimento, emozione, situazione, azione, tutto ciò in quegli istanti passa nel palmo della nostra mano e attraversando tutto il nostro corpo viene manifestato amplificato da noi stessi in ogni nostro sguardo o gesto che sia.
Ci sono momenti in cui invece, come gia detto, in cui il nostro tutto, ai nostri occhi talvolta inspiegabilmente, viene contagiato e tramutato in un virus che in noi trova l'ospite, il mezzo e la sua casa, mentre la cura invece, ci dice una voce dentro di noi, non è mai stata inventata. Poco importa in quest'ultima situazione il dolore altrui, che in certi casi sappiamo benissimo potrebbe esso essere infinitamente peggiore del nostro, perchè quasi sempre siamo egoisti all'interno e nei confronti di questo stato d'essere.
Tutto questo gran giro di parole direte voi per cosa?  Che le nostre percezioni siano al limite, sia esso negativo o positivo, che il nostro essere veda la più piccola speranza come la più lucente prospettiva del tanto sognato domani o la più tetra ombra di un presente apocalittico, a dispetto di qualsiasi sia la nostra situazione, a mio avviso tra fuggire e affrontare esiste comunque una soglia "superiore" a cui queste due azioni si rifanno, ovvero la capacità di "accettare" ovvero il processo che ci porta a far diventare nostra la consapevolezza del significato dietro ogni azione che compiamo sia esso bianco o nero.
Ridimensionando il tutto al mio caso in particolare (anche se per svariti motivi non posso mettervi tutti e completamente al corrente di quale è la mia situazione nello specifico) oggi ho compreso che non importa MAI chi tu hai davanti, ma nell'istante in cui una tua sola parola infonde nella tua mente e, ancora più importante, negli occhi del tuo interlocutore, la certezza che essa valga più di mille idee di quest'ultimo, allora quella parola molto probabilmente avrà un solo nome e  anche se come sempre starà solo a noi portarla avanti o gettarla via quel nome sarà "PERDONO".


Titolo: Quando una parola vale più di mille idee
Inserito da: tendinerotuleo - 4 Dicembre , 2007, 01:05:10
Aspettavo che qualcuno replicasse perchè non sono mai buono a commentare post del genere :(
Mi sarei unito alle parole di chi sa esprimerti meglio di me l'affetto che nutro nei confronti di tutti i litriani ma che non saprei (de)scrivere.
Detto questo ti sono vicino :)


Titolo: Quando una parola vale più di mille idee
Inserito da: Pippisama - 4 Dicembre , 2007, 10:52:29
Sono la persona meno adatta ad aiutarti in questo momento, finiremo col piangerci addosso l'uno sulla spalla dell'altro, e per quanto mi riguarda ne ho davvero abbastanza.
Ti dedico pero' questa strofa di Kipling:

If you can make one heap of all your winnings
And risk it on one turn of pitch-and-toss,
And lose, and start again at your beginnings
And never breathe a word about your loss;
If you can force your heart and nerve and sinew
To serve your turn long after they are gone,
And so hold on when there is nothing in you
Except the Will which says to them: 'Hold on!'


Ti siamo tutti vicini  :flowers:  


Titolo: Quando una parola vale più di mille idee
Inserito da: capocchione - 4 Dicembre , 2007, 06:38:14
Anche io ti sono vicino... Ti ricordo come una persona che ride sempre (raduno vigevano) e mi piace ricordarti così.... Quindi qui si fa di tutto per tenere vivo questo mio ricordo...


Titolo: Quando una parola vale più di mille idee
Inserito da: Crysania - 5 Dicembre , 2007, 12:42:33
Ti auguro di raggiungere quello stato di pace interiore e di serenità di cui senti tanto il bisogno... e non dimenticare mai che dentro ognuno di noi c'è un nucleo, un nocciolo duro dove è racchiusa una forza immensa, e che hai anche tu, ne sono sicura.

Forza Kap, non mollare... noi scorpioncini non molliamo mai :)  


Titolo: Quando una parola vale più di mille idee
Inserito da: monna - 5 Dicembre , 2007, 12:51:11
solo un abbraccio kap... anche io come tanti ricordo giorni migliori...pazienza, speriamo che tutte ste cose negative vadano via alla svelta.. una cosa ho imparato, che la vita è fatta di cicli, passerà anche questo.


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